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Storia sentimentale dell'astronomia

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Piero Bianucci 50 occorrenze

Storia sentimentale dell'astronomia

Quando i Principia fondano il pensiero scientifico moderno, ormai da tempo gli interessi di Newton avevano cambiato direzione. Superata una delle

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fotovoltaica. Quando riceve un raggio di luce, libera un po’ di elettricità. E noi vediamo le stelle. Letteralmente.

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L’acutezza della sua analisi (dopotutto Newton era Newton anche quando faceva il teologo) finì con il portarlo a convinzioni non ortodosse sulla

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Nel 1633, quando Kircher si inserisce nella cultura scientifica della Chiesa romana, Galileo viene condannato dal Sant’Uffizio per le sue

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Nel 1680, quando il gesuita tedesco si congeda dal mondo, Newton ha concepito da un pezzo la legge di gravitazione universale, anche se ne rinvierà

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Nel 1602, quando Kircher viene alla luce, Copernico è morto da sessant’anni e da sessant’anni circola il messaggio eliocentrico del suo De

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quando l’emisfero illuminato visto dalla Terra non si presenta frontalmente ma di scorcio. Nel 1659 Huygens vide una regione verdastra che era forse la

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Quando William decise di esplorare la Via Lattea non si conosceva ancora la distanza di nessuna stella. Come già Huygens, Gregory e Newton, Hershel

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dal cielo piovessero pietre. A chiudere la questione fu Jean-Baptiste Biot (1774-1862) quando il 26 aprile 1803 una gragnuola di meteoriti si abbatté

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I rivoluzionari presero in esame l’idea del pendolo che batte il secondo ma dovettero scartarla quando ci si accorse che la sua lunghezza varia

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presenza di una stella invisibile ma alquanto massiccia. La compagna, Sirio B, fu effettivamente avvistata da Alvan Clark diciotto anni dopo, quando fu

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calcoli astronomici e gli regalò un’amicizia intelligente. Quando nel dicembre 1788 morì, Lalande scrisse di lei: “La sua compagnia mi fu cara: mi tenne

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Quando Napoleone divenne console, fu per qualche tempo ministro dell’Interno e dall’imperatore ebbe grandi onori, ma al momento opportuno, nel 1814

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Il valore dell’opera di Laplace fu pari alla spavalderia esibita dal suo autore. In proposito esiste un aneddoto emblematico. Quando l’astronomo

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quando i corpi in gioco sono due, diventa molto complessa quando si aggiungono altri corpi. E in astronomia, come nella vita, di solito i corpi sono

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Le cose stavano a questo punto quando nel dicembre 1859 giunge a Le Verrier la lettera di un medico dilettante di astronomia, Edmond Modeste

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debba misurarla. L’effetto Lense-Thirring comporta infatti una deformazione quasi impercettibile quando la massa in gioco è piccola e ruota lentamente

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Giovanni Virginio era un bambino quando una luminosa meteora e una eclisse totale di Sole lo avvicinarono all’astronomia. L’osservazione della

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Schiaparelli continuò a vedere canali e sdoppiamenti di canali sia nelle opposizioni del 1884 e 1886, sia in quella del 1888, quando poté disporre

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Muybridge si allontanò temporaneamente dall’arte fotografica quando scoprì che sua moglie lo tradiva con un amante: in quell’occasione usò un fucile

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Erano passati 130 anni da quando Newton aveva fatto passare un raggio di luce in un prisma. Nessuno però fino ad allora si era accorto di quelle

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sodio quando i suoi elettroni vengono eccitati: la luce giallastra delle lampade stradali è dovuta all’emissione degli atomi di questo elemento.

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. Henrietta si distinse subito tra i “computer” più efficienti. Quando confrontava i puntini neri delle stelle sulle lastre, si estraniava dal mondo, e

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sarebbe normale. Allora non lo era. Quando una donna si sposava, lasciava il lavoro, anche le scienziate dovevano diventare casalinghe. Invece Cecilia

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primo della classe. I suoi insuccessi scolastici sono una leggenda, forse originata dal fatto che imparò tardi a parlare, ma quando incominciò lo fece

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È Albert stesso a raccontarci che un raffreddore preso quando aveva 4-5 anni fece germogliare la sua vocazione scientifica. Poiché chiuso in casa si

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possibile in natura. Le conseguenze erano sorprendenti: i corpi si accorciano e aumentano la loro massa quando la loro velocità si avvicina a quella della

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. Conoscendo il ritmo di espansione si può immaginare di proiettare il film alla rovescia e di risalire all’istante iniziale, il Big Bang, quando idealmente

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Il prestigio di Plutone subì una brutta botta nel 1978 quando James W. Christy dell’US Naval Observatory a Flagstaff scoprì il suo satellite Caronte

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California. Nel 1946 ne venne fuori un articolo di 46 pagine. Vi sosteneva che una stella massiccia, quando nel suo nocciolo esaurisce l’idrogeno

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I primi radiointerferometri erano costituiti da antenne collegate al ricevitore tramite cavi. Quando la distanza delle antenne, per aumentare il

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parabola ma una distesa di semplici antenne a dipolo sorrette da pali di legno. Sembrava una vigna d’inverno, quando i tralci non hanno foglie, e “la

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Quando il radiotelescopio entrò in funzione Jocelyn Bell ebbe l’incarico di esaminare chilometri di strisce di carta che riportavano il tracciato dei

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la seconda preghiera. La terza si recita tra la prima luce e il sorgere del Sole. Il tempo riservato alla quarta preghiera inizia quando il Sole

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traghettare le conoscenze dell’astronomia antica oltre l’oblio medievale fino al Rinascimento, quando vengono riscoperte le fonti greche. Non è un caso che, da

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L’uscita dal buio inizia con Johannes Muller di Koenisberg (1436-1476) detto Regiomontano. Bambino prodigio, entrò all’Università di Lipsia quando

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’universo (...) quando nel nostro emisfero è mezzogiorno, nell’opposto emisfero è mezzanotte” ) e sapeva che l’unica fonte di luce è il Sole, mentre la

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Gli capitò di compiere un’altra osservazione eccezionale cinque anni dopo, quando alle 5 del pomeriggio del 13 novembre 1577 avvistò una cometa dalla

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al centro dell’universo. E poiché i pianeti accelerano in vicinanza del Sole e rallentano quando se ne allontanano (seconda legge, quella detta

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, Galileo mantiene contatti con Keplero solo se ne ha un tornaconto, come quando nel 1610 gli solleciterà – e subito otterrà – una lettera di

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La stesura di Harmonices mundi coincide con la battaglia per salvare la madre dal rogo. Nel 1618, quando la stampa dell’opera era quasi completata

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La storia del Somnium occupa quattro decenni. Già nel 1593, quando studiava all’Università di Tubinga, Keplero scrive L’astronomia lunare, un saggio

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Keplero vorrebbe ora completare il Somnium, un’opera tra scienza e fantascienza che aveva iniziato quando era ancora studente, ma non gli è concesso

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La morte interrompe un lavoro di 38 anni. Ma non è finita. Il Somnium rimane ancora nell’ombra fino all’8 settembre 1634, quando il figlio Ludovico

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Non sappiamo quando Galileo per la prima volta rivolse al cielo il suo cannocchiale. Forse il 2 ottobre, stando a un disegno che ci lasciò

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soltanto sull’apertura della propria pupilla, che quando è ben adattata al buio raggiunge al massimo i 7 millimetri.

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con precisione e di compiere rigorose misure angolari. L’idea venne a William Gascoigne nel 1640 quando si accorse che un ragno aveva teso una tela sul

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avorio realizzato da Vittorio Croster nel 1677. Questa lente si ruppe accidentalmente quando Galileo era ancora in vita e fu poi donata al Granduca di

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Pisa è solo la rampa di lancio. Quando nel 1591 gli muore il padre e le difficoltà economiche della famiglia aumentano, riesce a farsi chiamare alla

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lettera di Castelli quando l’11 dicembre spedì il suo anagramma a Keplero. In sostanza, secondo Drake, non fu l’imbeccata dell’allievo a indurlo ad

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